Da qualche decennio, alcuni fisici teorici e cosmologi, stanno indagando scientificamente sulla possibilità che il nostro sia uno di molti universi. Anche se l’indagine rimane sul piano teorico, lo scenario degli universi paralleli potrebbe spiegare alcune osservazioni incomprensibili, rispondere ad alcune domande insolute della cosmologia moderna e della fisica delle particelle e ridisegnare i confini della nostra realtà.
Nella conferenza registrata a Lugano il 31 Maggio 2014 (di cui riporto il video) e riproposta in alcune città in Italia e in Svizzera, mi prefiggo di fare il punto della situazione sulla ricerca scientifica riguado agli universi paralleli, spiegando la catena delle intuizioni teoriche che hanno portato gli scienziati a considerare la possibilità che il nostro non sia l’unico universo.
Nella prima parte del video affronto l’indagine sulla natura dell’universo, illustrando il concetto di materia ed energia oscura per poter spianare la strada, nella seconda parte, a due fondamentali teorie: la “Teoria dell’Inflazione caotica ed eterna”, molto accredita tra i cosmologi, e la “Teoria delle Stringhe”, molto cara ad alcuni fisici teorici, perchè considerata la candidata principale alla cosiddetta Teoria del Tutto, una formulazione matematica in grado di spiegare il funzionamento dell’intero universo. Nella terza parte del video illustro, in riferimento ai modelli attuali, quali implicazione avrebbe l’energia oscura sul destino del nostro universo.
Potremmo un giorno comprendere la realtà di cui siamo parte? Non lo sappiamo! Ma, una cosa è certa, la scienza ha accolto la sfida di aiutarci a guardare anche oltre le nostre esperienze nel tentativo di illuminare la parte più profonda della realtà in cui viviamo.
Michelangelo Penticorbo
Intervista a partire dal minuto 1:45.